La fine di un amore è una pagina da strappare nel riassunto di una vita. Una parentesi superflua che regala solo rimpianti e cicatrici. La parte avvincente, quella che fa commuovere ed emozionare il pubblico è sempre l’inizio, che è ogni volta diverso, pur essendo in fondo sempre uguale. Tutte le storie cominciano, infatti, con un primo appuntamento. Il primo appuntamento dello scrittore con la sua futura moglie, che trovi tra gli altri su questo libro “Ho sposato una vegana” che ti consiglio oggi, non lascia presagire nulla di buono, tuttavia al primo ne segue un secondo e poi ancora altri, tutti esilaranti, sino ad arrivare alla convivenza e al matrimonio.
Ho sposato una vegana / Fausto Brizzi / Edizioni Einaudi / 126 pagine
Chi mi conosce può capire perché io ami alla follia questo libro. Al di là del fatto che la scrittura di Fausto Brizzi è divertente oltre ogni limite, le vicende familiari che narra avrei potuto tranquillamente scriverle io.
Convivere con un vegano convinto, che nell’arco della vita attraversa anche una fase crudista, è un’esperienza che forma il carattere, soprattutto quando l’altro essere umano della coppia resta un onnivoro assolutamente deciso a non convertirsi alla religione vegana. Perché ammettiamolo, quasi di religione si tratta. Un culto alla cui base troviamo il libro dei libri, la Bibbia indiscussa di ogni vegano che si rispetti, The China Study, dopo la lettura del quale “ti passa la voglia di mangiare qualsiasi cosa e cominci a meditare il suicidio”.
Anch’io ho assaggiato crackers cotti al sole, piccole mattonelle ottime per decorare i bagni pubblici, ma un po’ meno per l’alimentazione umana e pure il cheese cake crudista, che non contiene cheese e quindi è già una truffa a partire dal nome (oltre a non avere nulla a che vedere con la mia ricetta di sempre).
Per concludere mi sono sentita molto partecipe e solidale con l’autore sia perché appartengo a quella generazione che è cresciuta nutrendosi di Goldrake e per me il pianeta Vega è quello da cui vengono i cattivi, ma anche perché pur essendo convinta che un’alimentazione sana possa giovare in modo efficace sia alla salute del corpo che a quella della mente, ritengo che l’elasticità e la leggerezza restino la base indispensabile per ogni aspetto della vita.
Buona lettura e buon divertimento da Rimmel Ribelle.
