Ricomincio da qui

Ricomincio da qui.
Da una crepa sul muro.
Quella che tu controllavi ad ogni scossa di terremoto fin da quando ero piccolissima. La terra tremava ed io mi spaventavo. Poi tu uscivi e tornando mi dicevi “fino a che non muove quella fessura nel muro, possiamo stare tranquilli”.
E la paura passava.
Ho ripensato a quella crepa oggi, mentre ti salutavo e ho voluto rivederla.
E secondo me babbo si è mossa, ma d’altronde era da diversi anni che tu non scendevi a controllarla. Così tanti che non ricordavi più nemmeno dove fosse.
Io te lo chiedevo, ma non c’era modo di riuscire a tirarti fuori nulla.
Fino a che un giorno lo sguardo mi è caduto proprio lì ed ora ti confesso mi è tornata un poco della mia paura di bambina.
Perché non ci sei più tu a dirmi che posso stare tranquilla.
Ricomincio da qui, da una crepa sul muro e torno a te in piedi sul terrazzo, binocolo in mano a scrutare la collina di fronte che conserva i resti della tua casa di bambino.
Ti guardavo senza farmi vedere mentre i tuoi occhi si inumidivano pensando alla nonna che scendeva ogni giorno fino al paese. La nonna che a volte diventava la mamma e che, secondo il tuo stato del momento, avrei dovuto ricordare pure io nella sua discesa in mezzo al grano dei campi.
Ricomincio da qui.
Dalla tua mente sempre più confusa, dalle parole che proprio non ne volevano saperne di aiutarti, dai tuoi ricordi sempre più lontani nel tempo.
Ricomincio da qui, dalla tenerezza che mi provocava ormai ogni parte di te.
Le tue mani, i tuoi abbracci, i baci che mi mandavi con un soffio come mai prima nella vita.
Ricomincio da qui, per farti tornare là dove sono sicura che tu sei stato felice.
Torno alla vostra bellezza, la tua e quella della mamma e per ora è lì che vorrei lasciarti perché so che ogni volta che mi dicevi “sa putes turne’ indre” era esattamente a quel momento lì che tu pensavi.
Per rifare tutto da capo, per rifarlo meglio.
Era tardi babbo, lo avevi capito, non c’era più tempo per recuperare nulla.
Io posso solo dirti che c’è una crepa in ogni cosa. Ma è solo così che può entrare la luce.

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