Martedì 1 aprile 2025
Ciao Rita,
ci siamo viste per pranzo oggi, ma stasera, al rientro dalle prove al Garage, mi sono ritrovata mossa da un impeto di parole e quindi eccomi qui a scrivertele!
In questo momento sto pensando che pure io durante i miei innumerevoli viaggi ho incontrato persone straordinarie che però poi ho perso inesorabilmente molto rapidamente… Il mondo è grandissimo: quanta gente non vedrò, non incontrerò e non conoscerò…
Oggi, pensando anche a questo, mi sono intristita e ho capito che non sono mai contenta!
Proprio come le mie figlie e probabilmente come tutte le altre donne occidentali del pianeta! Gran fatica essere una donna, la semplicità degli uomini in questo momento mi fa invidia, la loro mente praticamente libera, quasi senza paranoie, quasi senza pensieri: la vorrei, invece che la mia che non mi da mai tregua!
Stiamo scegliendo le canzoni per l’evento che stiamo preparando per l’ormai imminente serata del sette di maggio da Spillo alla pizzeria di Roncadello; abbiamo iniziato a mettere giù il loro ordine, ho trovato le parole da dire per introdurre alcune di quelle canzoni in una pseudo scaletta che sta venendo fuori. Stasera, tra le altre, abbiamo pensato di fare una serata aggiuntiva per fare prove audio e renderci conto se siano sufficienti le casse che abbiamo o sia invece opportuno averne in più, per un’acustica migliore. Abbiamo pensato ad una serata “voce e chitarra” con pezzi misti tra italiano e inglese: serve gente, perché la pizzeria dovrà essere piena, o quasi, per poter simulare la serata del sette maggio per la quale ho già tantissime adesioni. Davide dice che le persone assorbono l’audio e cambiano i suoni e l’acustica, per questo per simulare quella serata dobbiamo averne a disposizione…
Questa cosa, mentre eravamo lì a dirla e a parlarne mi ha riempita di una gioia immensa, sai una di quelle sorprese inaspettate, che ti fanno spalancare la bocca e dire ‘AH!’!
Ma ora, uscita dalla serata prove, questa gioia immensa si è trasformata in preoccupazione e in ansia, e ho iniziato a chiedermi se ne sarò in grado… ho iniziato a sentirmi scarsissima, Davide dice che è solo perché sono donna e che non c’entra la musica…
Ho iniziato a chiedermi se cantare in italiano sia stata la scelta giusta; se suonare senza batteria sia sensato, visto che non posso nascondermi; se fare una serata voce e chitarra sia opportuno, contando che la chitarra non è la “mia”: che fastidio, che viaggi, che desolazione, mi sento quasi soffocare…
Non posso essere contenta e basta!? Mi piacerebbe trovare sollievo costruendo castelli di sabbia con la ghiaia in giardino come fanno i bambini qui a casa…
Il mio gruppo suona senza me venerdì prossimo ed io sto programmando cose senza loro: mi sembra così strano, anomalo! Dovrei scriverci su qualcosa qualcosa… magari riesco a sfogarmi un po’!
PS Il mondo è piccolissimo e tutto uguale! Siamo tutti simili, perfettamente identici!
PPS Il mondo è grandissimo e tutto diverso! Siamo tutti strani, estremamente complicati!
PPPS Dammi un po’ del tuo coraggio, un po’ della tua autostima, un po’ della tua grinta: ne avrei tanto bisogno!!!