Le fusa

Ehi tu umana, dico a te.
Ascoltami bene.
Io ero qui da prima che arrivassi tu. Non sono io ad avere invaso casa tua, sei tu.
Ecco, mi premeva chiarire questo concetto di base a partire dal quale tutto ti sembrerà di più facile comprensione.
E’ inutile quindi che tu faccia tanto la schizzinosa, lo so che non è colpa tua se non hai mai convissuto con un gatto.E’ lui quello da conquistare, lo vedo, con te sarebbe un’impresa assai semplice.
Però non posso nemmeno negare che la tua scarsa familiarità con i felini sia fin troppo evidente.
Insomma mi sto strusciando da minuti in ogni direzione contro le tue gambe emettendo il mio suono più seducente.
Tutta questa attività a cui mi sto dedicando con impegno ti dice nulla?
Tipo, abbassa la tua mano e carezzami la schiena ad esempio, così, per dire.
Ecco, brava vedi non è difficile.
Non succede nulla.
Non ho fame e non sono arrabbiato, ho solo bisogno di questo gesto e che tu ti accorga per un istante di me.
E ricordati che non sarà sempre così, ci saranno momenti in cui mi farò i fatti miei e sarai tu a venirmi a cercare.
Senti, mi è venuta un’idea. Potresti farti consigliare dalla tua amica, quella esperta del settore.
Lei sì che ha ben presente come vogliamo essere trattati. Si narra di un suo grande amore per uno di noi che ora si trova nel Paradiso dei Gatti.
Amore talmente corrisposto che fra noi felini è diventata una leggenda. Promettimi che lo farai.
Ti saprà dire che le nostre fusa curano e dillo anche a lui per favore che continua a guardarmi con sospetto, magari si convince pure a far crescere la famiglia.
Nel frattempo, l’importante è che tu non mi accarezzi contropelo, che mi stai facendo innervosire.
Ecco brava, così.

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