Uomini che comprano fiori

Te lo prometto, un giorno saprò raccontarti ogni cosa di me. Ti parlerò di com’ero da piccolo, quando mi faceva male la pancia del cuore perché avevo paura di restare solo. Di come volevo la luce sempre accesa per riuscire a dormire. Sì lo saprai, saprai tutto di me quel giorno, ma non stasera.
Non è stato facile sai, decidermi a rivolgerti la parola. Eri così bella. Ma qualcosa nella tua espressione mi faceva capire che no, non saresti stata scortese, in ogni caso. Riservata, certo. Malinconica anche, ma scortese no.
Un giorno ti spiegherò perché ero così spaventato, così tanto che mi sudavano le mani mentre mi avvicinavo senza riuscire a smettere di pensare a tutte le volte in cui mi ero sentito amato male, convincendomi che fosse colpa mia.
Sì, perché avrei potuto fare più palestra, smetterla di farmi piccolo e timido di fronte agli altri anche quando avrei avuto mille cose da dire e avrei potuto sorridere di più.
Se solo fossi stato diverso da me, allora forse sarei stato amato meglio. Questo pensavo.
Capirai anche che a volte mi sentivo tanto stanco, quando amare diventava così faticoso da dover ammettere che non ne valeva la pena.
Da quando ho conosciuto te ho come il dubbio che a sbagliare fossi io. Ma non nel modo che avevo sempre pensato. Essere amato male non era colpa mia per quello che non ero capace di mostrare. Era colpa mia perché fin dall’inizio io ero già sicuro che non sarebbe finita bene.
Non mi davo una possibilità in partenza. Conosci la profezia che si auto adempie?
Ero talmente timoroso di quello che sarebbe potuto accadere, che riuscivo a comportarmi in modo tale da causare proprio ciò che temevo.
L’amore aggiunge, non toglie. Ed io invece toglievo e lasciavo che togliessero a me.
Ma non avere paura sai, sembra tutto così lontano ora mentre cammino piano per arrivare da te.
Se ti dicessi che ho quasi la sensazione di essere bello stasera? Quando mai mi ricapita? Devi essere per forza tu, è merito dello sguardo nel quale mi rifletto. Il tuo.
Non so mi pare addirittura di meritarmelo un amore come si deve. Un amore in cui mostrarmi come sono, senza finzioni. Non voglio legarti a me facendoti vedere solo il mio lato migliore.
Sarebbe troppo faticoso. E io ho solo voglia di sorridere. Proprio come sto facendo ora mentre mi accorgo di aver raccolto sguardi ammirati da tre ragazze sedute al tavolino di un bar.
Sia chiaro, non mi sono montato la testa.
Credo sia solo merito di questa rosa bellissima che ho comprato per te.

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