Lettera 41 La famiglia secondo Lucia

Sabato 22 ottobre 2022

Ciao Rita,

te lo giuro che mi sarei potuta immaginare qualsiasi tipo di commento alla mia notizia, qualsiasi tranne questo! Mi hai risposto con un rilancio al raddoppio: due vite, di due bambine perfettamente identiche! Ma lo sai che avere due bambini identici, nel conteggio delle probabilità, è raro quanto vincere il Superenalotto? Non so dove avessi letto questa notizia, ma mi aveva talmente colpita che la ricorderò per tutta la vita! Praticamente Rita avete appena vinto il vostro Superenalotto! Non so se vi rendete conto: secondo me un po’ sì, anche se il superenalotto fa invidia a tutti, l’arrivo di due gemelle probabilmente no… ma poco importa perché, tra tutti, le avete vinte voi!

Ti dirò: anche io sono piuttosto preoccupata per Lucia, per cosa succederà, per come vivrà la nuova famiglia, la nuova situazione in casa, per la mia presenza, che inevitabilmente diventerà a volte “assenza”… In alcuni momenti mi cade addosso una tristezza infinita al pensiero dei “no” che potrò doverle dire, per il fatto che alcune volte non potrò correre immediatamente al suo richiamo, come invece faccio adesso, al pensiero che ci sarà qualcuno che potrebbe mettersi fra noi due: in mezzo. E che potrebbe avere quella priorità che per ora è soltanto sua. Alcune volte penso che Andrea mi porterà via irrimediabilmente un po’ di posto, e questa cosa mi da ansia e mi fa paura, e che la bambina in arrivo porterà via un po’ di posto a Lucia, ed io questa bambina non la conosco neanche, e così mi viene da pensare che non lo so se le vorrò tutto il bene che voglio ora a Lucia, mi sembra una cosa talmente improbabile che forse diventerà impossibile?!?! Sarò brava a gestire questa nuova situazione, questa nuova famiglia? Dimmi tu: ma è vera la storia che il bene non si divide ma raddoppia?

Sai ho tante domande e tanti pensieri, non mi preoccupa invece il discorso del tempo! Qualcuno sostiene che con due bambine non avrò più tempo per me, per il blog, per le amiche, per i miei interessi… a volte mi sei sembrata preoccupata persino tu, ma io resto aggrappata ad un discorso che ho ascoltato dal tuo amico Matteo Bussola, che ha dichiarato che il tempo (con le sue tre figlie) gli è aumentato! Cioè lui sostiene che di tempo se ne riesca ad avere a disposizione di più, perché, oltre a fare tutto quello che faceva prima di loro, successivamente ha trovato anche un sacco di spazio e tempo per loro! E niente: vivo pensandola così e credo che più mi alleno a convincermi di questo pensiero, più questo diviene immancabilmente reale!

Ho fatto domanda per lavorare fino a termine, visto che la mia salute sta andando bene, ne vorrei approfittare, per tenere la maternità per il dopo parto… sto talmente bene che quasi quasi resterei così: incinta, sospesa, in attesa, senza avere risposte a tutti i miei dubbi e senza artrite per sempre, anche se lo so che il per sempre non esiste…

Abbiamo scelto il nome della bambina, sarà: Violante! È un nome talmente importante che mi sembra il nome di una regina! L’ho sentito per caso e me ne sono innamorata! Ovviamente è anche inconsueto e ha sollevato perplessità: quando non ho problemi veri, mi deve succedere che altri se ne inventino di insensati per farmi inalberare e rovinarmi anche i momenti buoni: vorrei soltanto un po’ di pace, un po’ di serenità, un po’ di colore e tanti palloncini!

PS Mia mamma, non fa altro che dirmi che non ce la faremo a gestire due bambine… non riesco ad immaginare cosa mi direbbe se il tuo Superenalotto lo avessi in pancia io!

Ti voglio bene.

Scrivimi presto.

Fra.

 

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