Lettera 39 Rilancio con la vita

Sabato 6 agosto 2022

Ciao Rita,

ho pensato per una giornata intera a come iniziare questa lettera, a quali parole sia giusto utilizzare per combattere, mitigare, scalfire il disastro sadico e involontario della morte… e ho pensato di dirti semplicemente così: sono incinta!

È una bambina che dalle immagini meravigliose e perfette della morfologica sembra identica a Lucia, uguale uguale a lei quando pure lei potevo vederla soltanto da lì. E insomma a questa morte rilancio con la vita, un’altra vita, la sua! Sì ho già fatto la morfologica e tra qualche giorno terminerò il mio quinto mese di gravidanza. Te lo dico soltanto adesso, come a tutti, perché avevo talmente paura che qualcosa andasse storto che non potevo rischiare di dirlo a Lucia per poi ritrattarlo; ho aspettato di avvisare lei e poi piano piano gli altri, e per il terzo compleanno di Lucia metterò in evidenza il mio “pancione”, che con le camicie larghe riesco ancora a nascondere. Lucia è al settimo cielo (chissà se ha capito davvero cosa stia per succedere dentro le mura confortevoli della sua piccola vita), non fa che baciarmi la pancia e parlare con questa piccolina scegliendo per lei nomi assurdi come “Unicorno” (Unicorn per gli amici)!

Anche io al nostro incontro non ero lì, lì completamente, ero già pensierosa e preoccupata, e mi sentivo sola, molto sola, come un puntino tra i puntini. Visto che Andrea ed io eravamo decisi a non dirlo nessuno non ho avvisato nemmeno mia mamma, che con una seconda gravidanza non era proprio d’accordo, lei più di tutti spaventata, anzi terrorizzata dall’artrite e da tutti i problemi che potevano e possono ancora succedere. L’abbiamo lasciata fuori e non è stato affatto facile affrontare tutto: esami, attese dei risultati, burocrazia e appuntamenti, senza l’aiuto e il sostegno di una madre.

Ma sono felice di dirti che l’artrite mi ha lasciata in pace, mi sta lasciando in pace: l’ultimo antidolorifico l’ho preso a maggio!!!!!!! Sono già 3 mesi che sto bene: incredibilmente bene!!!!! Che per alcuni non è tanto: mentre per me è tantissimo!

Il mio corpo però è cambiato: taglie, misure, forme… non mi era successo con la prima gravidanza, sarà che sono più vecchia e non reagisco più benissimo ai cambiamenti… comunque, per questo benessere e questa diversa reazione del corpo ero convinta di aspettare un maschio stavolta ed invece è un’altra bambina e non so perché ma questa informazione ci ha resi incredibilmente felici. Andrea mi ha detto che desiderava proprio un’altra femmina, vuole essere beato tra le donne: chissà se la penserà ancora così tra 12/13 anni!?!?

Il rientro è andato bene, anzi benissimo, e come ti dicevo mi è sembrato davvero di non essermi nemmeno assentata: quel lunedì due maggio, passando dai “tornanti” con il mio pass che inaspettatamente funzionava ancora, mi sono sentita a casa, serena, tranquilla, come se fossi uscita da lì il venerdì precedente. Ieri però, ovviamente, ho dovuto avvisare che a dicembre (spero non prima) mi assenterò di nuovo, per accogliere questo speciale regalo che abbiamo deciso di farci per il prossimo Natale!

Rispondi presto.

Fra

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