Lettera 14 Federica

Domenica 3 maggio 2020

Ciao Fra,

la prima cosa che voglio dirti è che non ho una risposta a tutte le tue domande, se non la debole ma ancora non esaurita speranza che tutto finisca con la stessa rapidità con cui è iniziato. Lo so che la mia interpretazione va contro tutte le più catastrofiche previsioni che circolano sul web, ma credo sia proprio questo il motivo che me la tiene così ben salda nel cuore. Ho però una certezza, non perderò la voglia di viaggiare e neppure quella di distribuire abbracci. Mi sono allenata molto in questi giorni, te lo posso garantire.

Ho iniziato a seguire su Instagram un profilo che posta foto di luoghi del mondo stupendi, in alcuni sono già stata e vorrei tornare, altri mi mancano completamente e preparerei la valigia per partire oggi stesso. Questo per quanto riguarda i viaggi, poi per gli abbracci mi sono esercitata con Federica mille volte al giorno. Il mio tempo dilatato l’ho riempito soprattutto con lei, di lei. Con i suoi sorrisi, il suo incredibile intuito per scovare i lati più buffi di me, le sue risate contagiose che mi portano inesorabilmente ogni volta fino alle lacrime.

Ecco, penso sempre a quanto tempo non ho potuto trascorrere con lei prima di tutto questo e a che bellissimo regalo sia stato poterlo fare.

Il bello in ogni cosa ci siamo dette. Tutto torna.

Sessanta giorni ininterrotti di Federica non hanno prezzo.

Poi lo so che un immenso pezzo di cuore è lontano, ma ho voluto provare a non morire di nostalgia e tenermi stretta quella altrettanto grande parte di me che ho avuto l’opportunità di avere vicina. La guardo cucinare, leggere montagne di libri, studiare, allenarsi, gestire tutto il suo mondo a distanza senza troppi lamenti e mi sento infinitamente orgogliosa della piccola donna che è diventata. La vedo così diversa da me per tanti aspetti, migliore sotto molti punti di vista. Ma a volte ritrovo in lei atteggiamenti così familiari che non possono che essere il riflesso di me.

Sono felice di essere riuscita ad offrirle la possibilità di fare tutte quelle cose che a me sono mancate e che costituiscono per lei certamente una ricchezza in più. Insomma, voglio solo dirti che se non ci fosse stata la necessità di questo isolamento forzato, le nostre vite perfettamente organizzate e i tempi scanditi che inevitabilmente le accompagnano, non ci avrebbero mai permesso di vivere in simbiosi come è invece avvenuto. Sono sicura che ci siamo anche conosciute meglio, non pensavo ce ne fosse bisogno ma è così. In questi giorni mi accorgo che mi basta guardarla anche solo per un attimo per capire esattamente quale pensiero le sta attraversando la mente oppure le parole che sta per dirmi.

E amo da morire il suo modo incredibile di cogliere le sfumature più fantozziane di certi miei aspetti e di metterle in evidenza in maniera così naturale da riuscire a strapparmi lacrime di gioia. E più rido io, più ride lei, in una sequenza interminabile che finisce quasi sempre con una coccola sul divano e con queste mie parole, le stesse ogni volta: “a questo penseremo sempre io e te quando torneremo fra gli altri”.

Insomma, sarà che oggi è il 3 maggio e che il domani spaventa un pochino anche me. Sarà che qualcosa in ogni caso cambierà perché, per fare un esempio, diventerà possibile vedere i fidanzati, come è giusto che sia. Mi pare allora di provare già un lieve senso di nostalgico distacco da questa parte di me che sento ancora unita dal cordone ombelicale. Un cordone che in certi momenti si tende in maniera così potente che mi verrebbe voglia di riavvolgerlo fino a far tornare lei dentro la mia pancia, per proteggerla. Ci siamo promesse una foto entro la giornata di oggi, una foto simbolo, che lo so già, verrà orrenda perché ho questi capelli che mi fanno sembrare una cantante degli anni 80. Però non mi importa di nulla, voglio solo che vi resti impresso il sorriso della mia felicità. Una foto con lei, il ricordo di un isolamento che spero possa dirsi superato per mille motivi (e qui incrocio le dita) ma che non potrò non ripensare guardandomi indietro come ad una somma di giorni in cui sono stata capace di amare ancora più forte di sempre.

Sono sempre qui ad aspettarti amica mia.

Rita

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Comment *






*