Giulia sedie un’idea nata per caso

Giulia si è avvicinata al mondo dell’handmade da ragazzina, le piaceva decorare il legno con la tecnica del decupage e crescendo ha deciso di dedicarsi allo studio delle basi del recupero e del restauro.

Ha trovato la prima sedia ad un mercatino e ha deciso di darle una seconda vita; aiutata da un amico falegname e dai buoni consigli del nonno, che le ha insegnato la tecnica per impagliare le sedute, Giulia è stata catturata da questo meraviglioso hobby, estremamente raro per la nostra generazione.

Alla prima sedia ne sono così seguite altre, alcune regalate, altre comprate, altre ancora trovate accanto ad un cassonetto.. da qui è partita una vera e propria “caccia alla sedia”!

“Inizialmente le facevo per me oppure le regalavo agli amici” mi racconta Giulia, “poi ho fatto qualche mercatino di oggetti handmade e di hobbistica ed ho iniziato a venderle”.

Anche se non si tratta di un vero e proprio lavoro (a cui Giulia dedica infatti soltanto il tempo libero) le sue sedie, in cui ogni dettaglio è creato unicamente dalla sua fantasia, stanno diventando sempre più straordinarie ed interessanti!

vengono utilizzate quasi unicamente sedie in legno che vengono dapprima trattate per l’eliminazione dei tarli (visto che sono spesso vecchie sedie).

Vengono trattate quasi unicamente sedie in legno.

La prima volta che ho visto questi capolavori me li sono immaginati attorno ad un’enorme tavola;  ho immaginato tutte queste sedie simili, ma leggermente differenti tra loro per colore, per forma, per piccoli particolari, per le diverse applicazioni (stoffa o pizzo) e rifiniture. Ogni sedia è unica, originale e incredibilmente preziosa, è lavorata a mano e creata col cuore.

Per le sedute intrecciate, oltre la tradizionale paglia, vengono utilizzati anche materiali alternativi come il cotone e la plastica (quelle in plastica sono senz’altro le più affascinanti).

Le vernici, utilizzate per il restauro, sono all’acqua e quindi atossiche come anche i prodotti utilizzati per la finitura.

Le vernici, utilizzate per il restauro sono all’acqua e quindi atossiche come anche i prodotti utilizzati per la finitura. Qui la seduta è imbottita, con gommapiuma e stoffa.

Per ogni donna ne consiglierei una speciale da posizionare in camera! Sono certa che, per mettere in mostra la bellezza della propria sedia, ognuna di noi, improvvisamente, finirà col diventare ordinata e non vi ammucchierà sopra i panni del giorno prima, per evitare di nasconderla.

Giulia sei bravissima! Da Rimmel Ribelle i più sinceri complimenti!!

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Comment *






*