Lettera 3 umore che si capovolge e si ribalta

Martedì 17 marzo 2020

Ho letto ora la tua ultima lettera Rita e vorrei proprio partire dalla domanda che hai fatto. Direi di sì, capita pure a me questo umore strano di cui parli, un umore che si capovolge e si ribalta, paragonabile a quello della gravidanza: instabile, insofferente con i sentimenti amplificati in cui si ama tantissimo, si ha paurissima e ci si preoccupa un po’ di più di tutto, con quelle lacrime da commozione che vengono fuori anche per cose che non farebbero mai piangere una me in situazioni normali. 
Ma non lo associo al troppo tempo libero, visto che sono da sola per tutto il giorno con una bambina di 7 mesi e il tempo libero è davvero scarso… Lo associo al trauma che stiamo vivendo, che magari non ci rendiamo neanche conto, ma è un trauma forte, fortissimo che ci cambierà nel profondo e non ci farà più essere le stesse persone di prima: proprio come la gravidanza.
 
Anche io Rita penso tanto alla mia mamma in questo periodo, si dice che sia colei a cui pensiamo di più nel momento del bisogno, ed io davvero di questo bisogno ne ho tantissimo: averla lontana è la difficoltà più grande… Lei fa la forte al telefono ed è, contrariamente al suo solito, sempre ottimista e nelle videochiamate sempre sorridente… prova insistentemente a farmi coraggio promettendomi che andrà bene e che noi staremo tutti bene: che se lo sente… 
Via io non riesco a fidarmi di questa sua positività, mi vien da pensare che mi stia nascondendo qualcosa, che stia recitando, che finga… e la cosa mi fa una gran paura: chissà se stavolta è stata lei a parlare col mostro… 
Probabilmente ho questi pensieri perché pure io un po’ con lei fingo, non voglio sembrarle fragile, non voglio farle vedere che senza lei sto soffrendo: di nascosto ogni tanto piango… non riesco neanche a dirle che ho sbagliato a non comprare un asse da stiro, dando per scontato che a stirare pensasse per sempre lei, e che le sto preparando una sporta gigante con tutto quello che spero presto mi stirerà; non riesco a dirle che si sta perdendo tanti piccoli dettagli della crescita di Lucia, né che non mi sarei mai immaginata questi momenti della mia vita, qui nella casa nuova senza di lei al mio fianco…
 
Io in questi giorni ho iniziato a fare una lista di cose che ho lasciato a casa mia e che vorrei andare  a prendere e portare qui e una lista di aperitivi, cene e abbracci che voglio fare e distribuire quando tornerà tutto ad essere legale e consentito… ho cominciato a passare del tempo assieme a Lucia  dentro la mia cabina armadio pensando (finalmente) che avrei proprio un sacco di cose da mettermi per uscire, preparo quindi abbinamenti ed uotfit per quel domani in cui si potrà ritornare a vivere come si deve!
 
Ti voglio bene 
Fra

 

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