Anch’io qualche volta ho lasciato la luce accesa

Le luci nelle case degli altri.

Quello che vi propongo oggi è un libro diverso da tutti i libri che io abbia mai letto!

Mentre lo leggevo, infatti, avevo una strana voglia e uno strano bisogno di condividerlo con gli altri! Alcuni punti sono talmente veri, reali e adattabili alla vita di ogni giorno, che avrei voluto farlo notare a chiunque mi fosse stato accanto!!!

Le luci nelle case degli altri / Chiara Gamberale / 392 pagine

Le luci nelle case degli altri / Chiara Gamberale / 392 pagine

La protagonista di queste pagine è una giovane ragazza di nome Mandorla! Sua madre Maria, amministratrice condominiale, muore all’improvviso in un incidente stradale lasciando alla piccola una lettera con la quale le svela tutti i desideri che ha per lei:

“..vorrei insegnarti a cucinare; vorrei farti mangiare tutto il cioccolato che vuoi senza farti ingrassare; vorrei che tu avessi tanti amori, di quelli scemi, che fanno girare la testa e ronzare i calabroni in pancia; vorrei che litigassimo quanto basta per capire che siamo davvero importanti l’una per l’altra; vorrei che nei momenti di disperazione non ti venisse in mente di invidiare la felicità degli altri, le fortune, i successi degli altri, le certezze, i risultati, le luci nelle case degli altri: dappertutto c’è del bene, dappertutto c’è del male..”

E dove le confessa che suo padre si nasconde fra una delle cinque famiglie che abitano in uno dei suoi condomini:

“Vorrei che tuo papà fosse un astronauta e non un uomo come tanti, che abita in via Grotta Perfetta 315 e una sera di marzo, forse per noia, forse per curiosità, ha fatto l’amore con me.”

Gli uomini delle cinque famiglie sono tutti sospettati, ma decidono di non sottoporsi al test del Dna e di crescere la bambina tutti insieme.

“Io credo semplicemente che quando una condizione assurda diventa la tua vita, dopo un po’ non la consideri più tanto assurda.”

Con queste pagine ti rendi conto effettivamente di quanto possa essere difficile il mondo agli occhi di una bambina, quando si troverà di fronte ad amori che non possono essere celebrati e a matrimoni buttati, quando non riuscirà a capire perché le cose che possono essere importanti e indispensabili per alcuni, siano invece incredibilmente insignificanti per altri. E così le domande ingenue che si pone Mandorla diventano sensate e logiche!l

Quando sei cresciuto in una famiglia sola hai regole e abitudine precise, ma quando le famiglie sono cinque, 5 diventano i punti di vista, 5 le abitudini, 5 i modi di reagire agli eventi! Partono quindi da qui le numerose infanzie di Mandorla, salendo e scendendo da un piano all’altro del condominio; lei sarà aiutata di volta in volta da consigli sempre diversi e da opinioni contrastanti manifestate dagli abitanti di via Grotta Perfetta che avranno, allo stesso tempo, ragione e torto come tutti!

Probabilmente bisognerebbe riuscire a considerare soltanto i lati positivi e i pregi di ognuno di loro e vivere di questo, lasciando fuori il male, le liti e i dispiaceri? Non penso sia così.. è anche grazie a un po’ di “male” che questo libro riuscirà a farti sentire inaspettatamente a casa!

Il finale è sorprendente! Non ci avevo proprio pensato!

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Comment *






*